Google Instant: quali possibili conseguenze sul search marketing?

Mercoledì 8 settembre 2010 Google lancia Google Instant. Subito nel mondo del web marketing se ne fa un gran parlare. Anche su Twitter, a poche ora dal lancio, il nuovo servizio di ricerca era tra le parole chiave più cercate.

Poiché, come individuato ne La mappa dei padroni della Rete, Google domina i territori del seo e dell’advertising -  per cui difficilmente una qualsiasi strategia di web marketing può prescindergli -  in questo post proviamo ad analizzare questa nuova feature di ricerca e ad immaginare quali effetti potrebbe avere sulle strategie di seo marketing.

Cos’è Google Instant?

Dal blog italiano di Google leggiamo che con Google Instant il motore di ricerca è capace di presentare  i risultati “parallelamente alla digitazione del termine”.  Più semplicemente questo vuol dire che man mano che digitiamo le keyword di ricerca, ci vengono restituiti dei risultati pertinenti, anche solo dopo aver digitato una lettera, poi due, tre, una parola, e così via…

La sperimentazione di Google Instant sta avvenendo anche in Italia (oltre a Usa, UK, Germania, Francia, Spagna) per tutti gli utenti con account Google, ed è stata recentemente estesa a 12 nuove nazioni (Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Irlanda, Messico, Olanda, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera e Ucraina). Per questo, come web agency, siamo tenuti a tenere d’occhio questo cambiamento e capire se può avere conseguenze nella definizione delle strategie di web marketing per i nostri clienti.

Quali conseguenze potrà avere sul seo?

Search: now faster than the speed of type è il titolo del post sul blog ufficiale di Google nel quale le principali novità pubblicizzate su Google Instant sembrano le seguenti:

  • Maggiore velocità delle ricerche: you can quickly interact and click through to the web content you need”- Il risparmio è calcolato tra i 2 e i 5 secondi per ogni ricerca.

Google Instant - dai 2 ai 5 secondi risparmiati per ogni ricerca

  • Predizioni intelligenti: we predict the rest of your query before you finish typing
  • Risultati istantanei: “scroll through predictions and see results instantly

Allo stesso tempo, però, viene assicurato che il ranking  dei risultati di ricerca non è stato in alcun modo cambiato. Google posiziona le pagine web su keyword specifiche con la stessa logica con cui lo faceva prima.  Allora, cosa può determinare un cambiamento? La risposta è a mio avviso:  il comportamento degli utenti.

Google Instant piacerà? Velocità non è sempre sinonimo di qualità
Il primo aspetto da considerare è l’effettivo successo che avrà sul popolo di Internet. Google Instant non piace a tutti: le reazioni sono state contrastanti nel mondo del giornalismo e dei blogger come anche per i semplici utenti. Su wired.it il concetto è espresso in modo efficace: “Alcuni hanno salutato Google Instant come un nuovo, velocissimo strumento per ottimizzare le proprie ricerche Web, minimizzando attese e passaggi mentali. Ad altri, tuttavia, ha fatto lo stesso effetto di quel fastidioso amico che ti picchietta sulla spalla ogni mezzo secondo per raccontarti aneddoti inutili, quando invece tu hai un dannatissimo bisogno di concentrarti sulla ricerca” (dall’articolo:  Google ci renderà Stupidi o forse no).

Quindi poiché questa feature di ricerca può essere facilmente disattivata dall’utente e Google ne sta monitorando il gradimento, tra non molto conosceremo il futuro di Google Instant: potrebbe ricevere modifiche sostanziali, essere cancellata, oppure diventare una realtà con cui fare i conti per qualsiasi strategia di posizionamento sui motori di ricerca.

E se Google Instant avesse successo? La velocità diventerebbe un’abitudine.
Questa nuova feature di Google, abituando gli utenti a ricerche più veloci e meno “faticose”, in cui è il motore di ricerca che, dopo poche lettere o una sola parola, “predice” e suggerisce quello che stai cercando, potrebbe ridurre il numero di keyword tendenzialmente digitate dagli utenti.  Questo porterebbe ovviamente ad un aumento di ricerca per singole keywords e una diminuzione sostanziale di ricerche di keyword composte due o più parole.
La conseguenza a mio avviso più probabile per chi fa seo marketing sarebbe ovviamente quella di dover lavorare principalmente per un posizionamento su keyword secche e molto competitive e la minimizzazione dell’effetto della Long Tail sul traffico dei siti web.

Tuttavia queste sono solo ipotesi e non ci resta che stare a guardare cosa succederà, tenendo sempre gli occhi aperti su cambiamenti e novità.

Richiedi un'analisi SEO gratuita

Compilando la form ti invieremo un’analisi SEO professionale e gratuita del tuo sito web elaborata dal nostro team di esperti del settore

Articoli correlati

2 Commenti • lascia un commento

  1. Pingback: Google Instant: quali possibili conseguenze sul search marketing? | meetweb blog « Universalwebdesign's Blog

  2. I clicked a hyper link to your piece from Christian Dillstrom – you are doing an exceptional job as mobile + social media marketing shark is pointing towards you?

Scrivi un commento

* I campi con l'asterisco sono obbligatori