Il nuovo viaggio phygital del cliente 2024

La generazione Z entra prepotentemente nel comparto dei clienti che acquistano online e vagano negli store fisici e stanno influenzando tantissimo anche i clienti di altre generazioni, come i propri genitori (gli attuali acquirenti).

Il Covid 19 ci ha costretti ad acquistare anche beni di prima necessità online, ad imparare sempre di più a smanettare con l’home banking e i market place digitali. Abbiamo imparato a fidarci dei venditori anche subendo il disagio di prodotti che magari non erano in linea con quello che vedevamo dal catalogo. 

Da queste esperienze ogni cliente spinge le aziende ad adattarsi ad un modo di vivere sempre più tecnologico, dove è possibile ottenere tutte le informazioni possibili prima dell’acquisto per essere certi del prodotto che si sceglie.

L’adozione di queste attività a contenuto fortemente digitale all’interno dell’esperienza di acquisto anche negli store fisici prende il nome di esperienza phygital dall’unione delle parole physical e digital.

L’obiettivo di questa nuova visione è di integrare insieme le componenti dell’esperienza d’acquisto digitale più soddisfacenti con l’esperienza d’acquisto negli store fisici, coesistendo nello stesso ambiente e permettere di ottenere un’esperienza d’acquisto che sia personalizzata e adattato allo specifico cliente, altro elemento influenzante il processo di acquisto.

AI generated phygital experience

Esperienza Phygital – AI generated

Gli elementi alla base di un’esperienza phygital sono le cosiddette 3 I:

o   Immediatezza legata alla concezione propria della nuova generazione di avere tutto subito, motivata dalla nuova forma mentis (influenzata da TikTok e dai video veloci) di poter avere l’informazione che serve in pochissimi secondi e di cambiare all’istante la schermata, il video o il prodotto che si intende acquistare se non conquista l’attenzione entro pochissimi secondi;  

o   Immersione dove il cliente può provare il prodotto ma con l’ausilio di dispositivi elettronici che incrementano la sensazione di non trovarsi in un negozio con altri acquirenti;

o   Interazione con l’ambiente circostante attraverso i cinque sensi, elemento chiave che rende l’esperienza, seppur digitale, molto più umana.

Cosa cambia negli store fisici che decidono di attivarsi per rendere l’esperienza phygital?

È possibile inserire totem agli ingressi per trovare facilmente la collocazione di un prodotto desiderato o dove poter fare login col proprio account e ottenere sconti personalizzati.

Inserire dei chip nei carrelli che, in caso si necessitasse di un aiuto per l’acquisto, se azionati possono richiamare l’attenzione dell’addetto vendita che si avvicina esattamente al potenziale cliente che ha bisogno di una mano.

L’inserimento nello store di un comparto di prova adatto ai problemi che si propone di risolvere il prodotto: ad esempio un pavimento scivoloso in caso di acquisto di scarpe che promettono di essere fedeli amiche nei giorni di pioggia.

La presenza di casse automatiche insieme alle casse tradizionali dove, ogni acquirente che vuole evitare la fila, può in automatico passare i codici a barre, pagare con la propria carta, inquadrare col qr code la propria carta fedeltà, accumulare punti o ricevere sconti e portare l’acquisto a casa in pochi istanti.

L’inserimento di elementi tecnologici può però non solo essere utili al cliente finale per i suoi acquisti ma anche all’azienda che li sta installando. Come?

Avere i dati dei clienti che ricercano i prodotti dal totem e poi acquistano permette di comparare le vendite effettive e gestire il magazzino scorte in modo più efficace, oltre che conoscere i gusti del consumatore e proporre prodotti simili (in questo modo si stimola un futuro acquisto).

La possibilità di avere delle sezioni dedicate alla prova prodotto può incrementare la reputazione di cui gode il brand, la sua visibilità generata da un passaparola fisico o social tra utenti di varie generazioni o che hanno esigenze diverse di acquisto. Aumentando visibilità, reputazione e viralità dei propri prodotti o dei propri store porterà ad un incremento di ingressi negli store che possono tradursi in un aumento delle vendite se le promesse fatte sono poi rispettate durante l’esperienza.

Uno punto focale per la transizione verso l’esperienza phygital è sicuramente l’essere affiancati da un team di esperti in tecnologia e marketing come noi di MeetWeb. 

Scrivici per consulenze o per avviare il tuo progetto di transizione: saremo felici di aiutarti e offrirti la soluzione più adatta alle tue esigenze 😊

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