La finanza agevolata aiuta le PMI

Simest ha recentemente prorogato (al 31 maggio 2022) i termini per richiedere fondi sulle 3 tipologie che in questo momento stanno sostenendo gli investimenti delle PMI: transizione digitale ed ecologica, sviluppo del commercio elettronico e partecipazione a fiere e mostre (ne abbiamo dato notizia qui).

Restringendo il campo alla misura legata allo sviluppo del commercio elettronico, questa prevede investimenti da 10.000 a 300.000 euro, un contributo a fondo perduto del 40% per le PMI al Sud, un finanziamento a tasso agevolato per il restante 60% su 4 anni, il primo dei quali in pre-ammortamento.

Spese ammissibili suddivise su tre assi: piattaforma, servizi (tra cui hosting) e web marketing. Insomma, la misura perfetta per le PMI che vogliono sviluppare il proprio commercio elettronico e vendere all’estero.

L’obiettivo però dovrebbero restare gli investimenti

Ciò detto, possiamo anche dire in che ordine stanno gli investimenti e la finanza agevolata? Ebbene, prima dovrebbero venire gli investimenti e poi, se c’è disponibilità, cogliamo anche l’occasione della finanza agevolata.

Invece, spesso si indugia: il palazzo cade a pezzi, ne parliamo da 10 anni ma non facciamo niente perché aspettiamo ipotetici futuri finanziamenti per fare i lavori.

Ed in effetti, ad un certo punto arrivano e gli attendisti mi diranno: hai visto che avevamo ragione ad aspettare? Alla fine sono arrivati i finanziamenti a fondo perduto e abbiamo risparmiato. E certo, vorrei rispondere, ma intanto sei rimasto fermo 10 anni e ti sei perso parecchie opportunità.

Fuor di metafora, il digitale si evolve molto rapidamente, il consumatore è diventato più digitale, le opportunità per migliorarsi sono moltissime, andrebbero colte tutte, una dopo l’altra.

E quando, nel corso del tempo, ad un certo punto arriva anche la finanza agevolata, si coglie pure quella; ma sarà il finanziamento di uno dei tanti progetti di innovazione dell’azienda (non l’unico in 10 anni).

Se non lo fai tu, lo farà la concorrenza

Certo, penserai, Meetweb è una web agency, è ovvio che mi consiglia di investire in IT. Se investo, ci guadagna.

Ora, a parte che una web agency consiglia per definizione investimenti IT; e considerato che ogni investimento deve essere verificato in termini di costi/benefici, quindi farai solo quelli che fanno crescere la tua azienda; io direi che il punto più importante è un altro: quante cose hai fatto oggi usando la tecnologia? E perché i tuoi clienti dovrebbero fare diversamente?

Ecco, è questa la ragione per cui dovresti prendere in considerazione di investire in IT, informatizzazione di processo, web marketing, eCommerce ecc. Perché è lì che stiamo andando tutti, da utenti e consumatori, con i nostri smartphone sempre pronti.

E non c’è nemmeno tanto da aspettare, in verità, perché se non lo fai tu, lo farà un tuo concorrente e rischi di inseguire.

Fare impresa è investire

Come immagini il mondo di domani, con più tecnologia o con meno tecnologia? Gli utenti più connessi o meno? La capacità dei sistemi di tracciare i nostri comportamenti più evoluti o meno?

Se come me pensi che il mondo sarà sempre più pervaso di tecnologia, che dati e funzioni disponibili saranno sempre più evolute, che i processi aziendali beneficeranno sempre di più di informatizzazione e digitalizzazione, allora vedo solo 2 possibilità:

  • o, come me, pensi che l’apprendimento dovrà essere continuo e gli investimenti annuali, per cogliere tutte (o la maggior parte del) le sfide che si presenteranno;
  • oppure sei più bravo di me e allora puoi stare fermo 10 anni e aspettare il prossimo bando di finanza agevolata per recuperare 😉

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