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Siamo stati ad INTERSECTIONS, ed è stato pazzesco!

Dall’unione di IAB Forum e IF! Italians Festival nasce il più grande evento in Italia dedicato a Marketing, Comunicazione, Creatività e Tecnologia: Intersections.

Intersections è stato una vera fonte di ispirazione e crescita per il team di Meetweb. Abbiamo partecipato con entusiasmo, desiderosi di ampliare le nostre conoscenze e raccogliere nuove idee per migliorare i nostri servizi.

di Chiara Buonomo AI Web 4.0

Quali incentivi e finanziamenti nel 2024?

Il 2024 è stato per l’Italia un anno colmo di incentivi e finanziamenti per favorire la nascita e la crescita delle startup, riconoscendo il loro potenziale nell’innovazione e nello sviluppo economico, e la facilitazione della transizione digitale delle PMI.
Le
startup e le PMI, infatti, possono accedere a finanziamenti agevolati, fondi di venture capital, agevolazioni fiscali e prestiti a tasso zero. In particolare, in Campania, oltre agli strumenti nazionali, ci sono opportunità regionali mirate a rafforzare la competitività delle nuove imprese, in particolare per chi adotta soluzioni innovative e tecnologie avanzate.

Cybersecurity: impatti e strategie per la protezione dei dati

La trasformazione digitale sta accelerando in molti settori, portando innovazioni che migliorano l’efficienza e la competitività delle aziende. Tuttavia, con questa evoluzione tecnologica, cresce anche l’esposizione a minacce informatiche sempre più sofisticate. 

La cybersecurity è infatti diventata una priorità assoluta per tutte le aziende, indipendentemente dalla grandezza e dal settore di appartenenza. Gli attacchi informatici non solo mettono a rischio i dati sensibili, ma possono anche compromettere la reputazione aziendale e la continuità operativa. 

Quali prospettive per l’UX?

Nel 2024, il mondo dell’User Experience (UX) continua a evolversi rapidamente, guidato dall’integrazione di nuove tecnologie e dall’aumento delle aspettative degli utenti. Tra le tendenze chiave troviamo la personalizzazione basata sui dati, l’adozione dell’intelligenza artificiale (AI), il design sostenibile e l’accessibilità.

Moda Made in Italy: sfide e successi 2024

La moda Made in Italy è da sempre sinonimo di eleganza, qualità e prestigio. Anche nel 2023 e 2024, il settore si conferma un pilastro dell’economia italiana, capace di esportare eccellenza e artigianalità in tutto il mondo. Tuttavia, accanto ai successi, l’industria deve affrontare una serie di sfide legate ai cambiamenti del mercato globale e alle nuove esigenze dei consumatori. Il 2023 è stato un anno particolarmente positivo per la moda italiana, con un aumento del fatturato del 6,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 100 miliardi di euro. La previsione per il 2024 è altrettanto promettente, con una crescita stimata del 5%, spinta soprattutto dalle esportazioni, che rappresentano una parte consistente del giro d’affari del settore.

Ecommerce e sostenibilità è possibile?

L’aumento delle vendite online ha comportato un aumento significativo dell’impatto ecologico, principalmente a causa degli imballaggi e delle emissioni di CO2 legate alla logistica. La buona notizia è che esistono soluzioni per rendere l’e-commerce più sostenibile, e molte di queste stanno già spopolando.

L’arrendamento Made in Italy: un simbolo di eleganza globale

Il design italiano è un dialogo costante tra passato e futuro, dove l’artigianato incontra la tecnologia. Le linee pulite, i materiali pregiati e l’attenzione ai dettagli rendono i mobili italiani inconfondibili e desiderati in tutto il mondo. L’arredamento Made in Italy non è solo un prodotto, ma un’esperienza sensoriale che cattura l’essenza dello stile di vita italiano.

Il sito avvia processi, il caso di Comufficio

Abbiamo di recente pubblicato il nuovo sito di Comufficio e, secondo me, è bellissimo! Le ragioni per cui lo dico sono le seguenti:

  • rispetta l’identità dell’organizzazione e la sua transizione – quello che conta, infatti, è che il sito racconti l’identità dell’associazione, tenga conto delle sue priorità strategiche, sia il frutto di un lavoro; 
  • si inserisce con attenzione in un ecosistema – dietro un sito ci sono persone che agiscono processi attraverso strumenti: il nuovo sito deve tenerne conto; così, se i corsi di formazione sono programmati con un’altra applicazione e pubblicati in pdf per ragioni interne, il nuovo sito si interfaccia con l’altra applicazione, tiene conto anche dei pdf e innova scheda e catalogo; 
  • è scalabile – gli investimenti devono essere lungimiranti, e non stiamo parlando solo di tecnologia ma anche del connubio con le persone: la tecnologia la usano le persone, direttamente coinvolte sugli obiettivi e formate sugli strumenti, ottengono risultati sorprendenti per il progetto. 

Le applicazioni che aiutano le aziende a informatizzare, una vista sulla singola impresa

Nei post precedenti abbiamo visto, nell’ordine: quanto sia basso il livello di informatizzazione delle PMI italiane, 4 macro-scenari che “danno un volto” alle statistiche, indicato una roadmap di sviluppo che, a partire dai singoli macro-scenari, motiva le aziende a muoversi.

Ma quali sono poi le tipologie di applicazioni su cui concretamente le aziende possono investire per compiere il percorso di informatizzazione che consenta loro di cogliere le opportunità di business promesse?

Quali sono le motivazioni per l’informatizzazione delle imprese italiane

Come più volte detto, la roadmap per l’informatizzazione delle PMI illustrata sopra è una generalizzazione comoda per individuare macro-situazioni tipiche, va da sè che ogni caso è specifico e le considerazioni qui svolte dovranno essere declinate sui singoli progetti.

Ma se qui accettiamo di continuare sul ragionamento astratto, possiamo descrivere le esigenze e le aspettative più frequenti che motivano le aziende a spostarsi nelle varie tappe della roadmap.