Post recenti

Zero-party data: cosa sono e come stanno modificano la raccolta dati per il marketing

Nel panorama del marketing digitale, il concetto di zero-party data sta rivoluzionando il modo in cui le aziende raccolgono informazioni sui consumatori.

Ma cosa sono esattamente? Gli zero-party data sono quei dati che gli utenti forniscono volontariamente e proattivamente, come le preferenze personali, i feedback sui prodotti o i dettagli sulle loro esigenze. Questo avviene attraverso sondaggi, quiz o interazioni dirette con il brand, in cui l’utente è consapevole di ciò che sta condividendo.

I numeri di Pasqua 2025 tra consapevolezza e minori sprechi

La Pasqua 2025 si è caratterizzata per un cambiamento significativo nei comportamenti dei consumatori italiani. Nonostante l’inflazione, la spesa complessiva per le festività ha raggiunto i 2,1 miliardi di euro, segnando un aumento del 9% rispetto al 2024. Questo incremento è attribuibile non solo all’aumento dei prezzi, ma anche a una rinnovata attenzione verso la qualità e la tradizione.

Com’è cambiato il processo di acquisto con l’AI?

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha trasformato profondamente il processo di acquisto (ti abbiamo anticipato l’argomento qui), influenzando sia il comportamento dei consumatori che le strategie di vendita delle aziende. Grazie all’uso di algoritmi avanzati, big data e assistenti virtuali, l’AI sta rendendo il percorso di acquisto più personalizzato, rapido e efficiente, portando un valore aggiunto sia per i clienti che per i venditori. Oggi, l’AI non è più solo una tecnologia sperimentale, ma una componente essenziale di molte piattaforme e-commerce e servizi retail.

Ne abbiamo parlato in alcuni video sui nostri canali social: qui e qui.

di Chiara Buonomo AI Web 4.0

Perché molte aziende stanno integrando i dati neuroscientifici nelle loro strategie?

Le neuroscienze, lo studio del cervello e del sistema nervoso, stanno rivoluzionando il marketing, offrendo strumenti innovativi per comprendere meglio il comportamento dei consumatori. 

Integrare le neuroscienze nella tua strategia aziendale potrebbe portare un vantaggio competitivo significativo, aiutandoti a migliorare l’esperienza del cliente e la performance complessiva delle tue campagne di marketing.

Il metaverso è finito?

Il metaverso, un concetto che ha catturato l’attenzione globale nel 2021, prometteva di cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e socializziamo. Tuttavia, oggi sembra che l’entusiasmo attorno a questa tecnologia si sia affievolito. 

Ma cos’è successo davvero?

Gamification: come attirare tutte le generazioni

La gamification è l’applicazione di elementi di gioco in contesti non ludici, come il marketing, l’educazione o la gestione aziendale. L’idea è quella di trasformare attività che potrebbero essere considerate noiose o ripetitive in esperienze coinvolgenti e interattive, utilizzando meccaniche come punti, classifiche, sfide e premi.

di Chiara Buonomo Web 4.0

App vs Web app: quali sono le differenze?

Nel mondo digitale, App e Web App sono termini spesso usati in modo intercambiabile, ma ci sono differenze significative tra i due, sia in termini di tecnologia che di esperienza utente. Conoscere queste differenze è cruciale per prendere la decisione giusta per la propria azienda.

Perchè è importante raccontare la propria azienda sui social network e web site?

L’evoluzione delle abitudini di consumo e le tecnologie emergenti hanno reso la narrazione aziendale una delle strategie più efficaci per distinguersi dalla concorrenza e creare engagement.

Oggi le persone cercano di connettersi con brand che condividono valori e storie autentiche. Utilizzare i social network e il sito web per raccontare chi sei, cosa fai e perché lo fai è un modo per rendere il marchio più umano. Questa narrazione, nota come brand storytelling, non si limita a promuovere prodotti o servizi, ma crea un’immagine aziendale basata su emozioni e valori.