IAB Italia 2023

L’8 e il 9 novembre presso l’Allianz Mico di Milano si è svolto l’ IAB Forum 2023, il principale evento sull’innovazione digitale che quest’anno festeggia i suoi 21 anni registrando il tutto esaurito con quasi 13.000 spettatori.

Il tema centrale di quest’anno è stato “Rigenerazione,” un concetto trasversale che abbraccia tutte le modalità in cui, non solo le imprese ma anche le persone, devono adattarsi per rinnovarsi e affrontare i nuovi scenari con un’attenzione particolare all’etica e alla sostenibilità.

Digital transformation

La trasformazione digitale è un imperativo per le imprese che desiderano restare competitive e pertinenti nel mercato odierno …ma cosa significa esattamente?

Questo concetto riguarda non solo l’adozione di nuove tecnologie ma anche la riformulazione completa dei modelli di business e la stessa cultura aziendale sempre più orientata al benessere delle persone. 

Le imprese che si “rigenerano” sono quelle che abbracciano in modo proattivo le opportunità digitali per migliorare l’efficienza, l’innovazione e l’esperienza complessiva del cliente.

Rigenerarsi quindi non è un processo una tantum ma un impegno continuo che richiede:

  • una mentalità aperta all’innovazione;
  • l’agilità nell’adottare nuove soluzioni;
  • la volontà di abbandonare tecnologie obsolete;
  • coinvolgere attivamente le nuove generazioni;

Ai generativa tra rischi e opportunità

L’intelligenza artificiale (IA) è considerata la più grande invenzione della storia dopo Internet. È facile capirne il perchè considerato che il suo utilizzo ha stravolto la nostra percezione di questa tecnologia rendendola democratica e per questo anche più esposta a rischi. (lo scorso giugno 2023 è stato apporovato l’ AI Act, il regolamento sull’intelligenza artificiale del Parlamento Europeo che entrerà in vigore tra il 2024 e il 2025).

A distanza – soltanto – di un anno l’ AI ha compiuto progressi da gigante; ad oggi non si limita ad eseguire compiti specifici ma va oltre, creando contenuti originali come testi, video e addirittura immagini.

Pensiamo a Midjourney, Stable Diffusion e Dall-E che possono oggi generare immagini realistiche a partire da un semplice input testuale, impensabile sino ad un anno fa, non credete?

È innegabile che questa tecnologia offra alle aziende, PMI incluse, il vantaggio di:

  • ottimizzare processi costosi, lunghi e spesso anche complessi;
  • concentrare l’ attenzione sulle attività a valore aggiunto;
  • ridurre il costo (budget/tempo) dedicato alle attività più ripetitive e talvolta noiose;
  • facilitare molteplici attività senza sostituirsi all’intelligenza umana ma offrendole supporto.

Generazione Z

Avevamo già definito le caratteristiche della Generazione Z, un gruppo crescente di consumatori che non conosce la vita senza Internet; si tratta dei primissimi nativi digitali, coloro che vivono il mondo digitale come un’estensione del mondo fisico, senza soluzioni di continuità.

Anche l’edizione di quest’anno ha altresì sottolineato la crescente consapevolezza che le nuove “generazioni” devono sviluppare una comprensione approfondita della tecnologia per governarla in modo responsabile e imparare a non esserne succubi.

Da qui l’importanza della formazione fondamentale per acquisire le skill giuste ma anche l’importanza di sapersi rivolgere a questo pubblico che di fatto usa nuovi linguaggi.

Lo sa bene Andrea Moccia, fondatore e direttore editoriale Geopop che, a proposito di linguaggio, nel corso del suo intervento ha affermato:

«La nostra narrazione non fa leva solo sull’emotional, ma anche sul cervello (brain), sul sapere e sulla conoscenza. Capire è sexy. E per far capire dobbiamo curare il contenuto. Questo per me significa innanzitutto saper scrivere una buona storia». Il valore di una buona storia va oltre il limite dell’età.

Non a caso Geopop con quasi 7 milioni di appassionati riesce ad avere presa sui più giovani ma anche sugli adulti dimostrando come, in alcuni casi, i confini tra le generazioni possono assottigliarsi.

Rigenerarsi come imperativo

La capacità di adattarsi, abbracciare nuove tecnologie e coinvolgere attivamente le nuove generazioni sono fondamentali per il successo continuo e soltanto le imprese che sapranno adattarsi al cambiamento riusciranno a posizionarsi in modo distintivo.

Il percorso verso la “rigenerazione” non è certo privo di sfide, dal rischio di resistenze interne al bisogno di investimenti significativi (scopri il voucher innovazione), le imprese devono affrontare queste sfide con determinazione, la stessa che muove la passione per il digitale.

A casa portiamo non solo nuove idee e prospettive, ma anche l’opportunità di consolidare il nostro impegno nei confronti dell’innovazione digitale e della formazione delle generazioni future. 

 

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di emanuela Web 4.0

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