Quanto costa realizzare un eCommerce per la tua azienda?

La tua azienda funziona benissimo e realizza risultati economici positivi da anni, anche senza uno store di eCommerce, potresti continuare benissimo così.

Ma visto che tutti parlano di questo eCommerce e delle opportunità che è possibile cogliere sugli altri mercati grazie ad uno store di commercio elettronico, perché non valutare questa opportunità anche per la tua azienda?

Faccio impresa anche io e come prima cosa vorrei avere un ordine di grandezza di quello di cui stiamo parlando e se mi contatti certamente te lo darò, alla prima telefonata, così veniamo subito al sodo.

Allo stesso tempo, se hai tre minuti per leggere anche il resto, vanno aggiunte almeno 2 cose: cosa ti serve per vendere online? cosa devi fare tu?

Approccio basic, pubblico online il catalogo dei prodotti

L’approccio da cui molti partono è: ho i prodotti (e spesso anche già foto e descrizioni nei cataloghi), basta che li metto online ed è fatta. E spesso il motivo dietro questo approccio è duplice: teniamo bassi i costi per cominciare e scopriamo a mano a mano quel che serve.

Voglio assecondare questo approccio, ecco cosa viene fuori:

  1. pubblicare online il catalogo dei tuoi prodotti implica la necessità di un ragionamento (anche breve) sulle categorie del catalogo (tipologia di prodotto, per iniziare) e struttura padre-figlio degli stessi;
  2. scelta di una piattaforma eCommerce standard che gestisca il catalogo (categorie, elenco prodotti, schede prodotto, ricerca) e il processo di acquisto (aggiungi al carrello, paga, vedi stato degli ordini, compra da utente anonimo o registrato);
  3. pubblica online su data center affidabile (noi le nostre scelte le abbiamo raccontate qui).

Approccio di marketing, perché i clienti dovrebbero comprare da te?

L’approccio di sopra può andar bene se la tua azienda è talmente nota che tutti stavano di fatto aspettando solo il tuo negozio di commercio elettronico, così appena apri e lo promuovi sui tuoi canali, vengono tutti a comprare.

In caso contrario, e specie se sei un distributore che compra e rivende prodotti altrui, gli utenti che arrivassero sul tuo negozio di commercio elettronico si chiederebbero: perché comprare qui?

Sono certo che tu le risposte le conosci già, perché è la tua azienda: perché il prezzo è ottimo, il rapporto qualità/prezzo imbattibile, la gamma ampia e profonda, i servizi offerti molto curati, il centro assistenza clienti gestito da persone per bene e sempre disponibili.

Benissimo, se vuoi che i tuoi clienti conoscano queste risposte, devi dirgliele. E per dirgliele, sarà necessario:

  1. un’analisi di marketing che definisca la strategia di comunicazione online migliore (qui abbiamo fatto qualche esempio sul mercato vegan, caffè e ricondizionati ma ovviamente un’analisi simile andrebbe fatta per ogni mercato, compreso il tuo);
  2. design e testi per convincere agli acquisti;
  3. monitoraggio dei risultati, per verificare che li stiamo veramente convincendo.

Approccio evoluto, orientato alla performance

Quando si inizia a monitorare i risultati, si scopre (spoiler) che questi dipendono da molte variabili. E che se li vuoi migliorare (i risultati) dovrai fare attenzione a quelle variabili e prendere decisioni in merito.

  1. indicizzazione e posizionamento sono importanti per essere visti da una crescente fetta del tuo mercato;
  2. la velocità del sito è importante altrimenti gli utenti diminuiscono e con loro traffico e vendite (di velocità del sito abbiamo parlato anche qui);
  3. privacy, cookie law e gestione dei dati degli utenti in generale saranno sempre  più importanti passando da mero adempimento ad opportunità per la tua azienda (ne abbiamo parlato qui, anche prima della sentenza del Garante della privacy che mette in discussione GA);
  4. ottimizzazione del processo di acquisto per gli utenti, che è un mondo ampio cui vanno ascritte la maggior parte delle recenti innovazioni di servizio come i pagamenti a rate, le info sulla spedizione, i sistemi per l’assistenza clienti, gli abbonamenti, le fidelity, i commenti certificati ecc .. cioè tutto quello che, una volta costruito lo store, puoi fare per deliziare i tuoi clienti affinché acquistino di più e più comodamente.

E poi continua, perché c’è la tua gestione

Un sito di commercio elettronico non è una brochure, che fai e stampi e poi lasci lì e se ne parla tra un paio di anni. Si tratta, piuttosto, di un canale, un’attività, un negozio, appunto, quindi va gestito. Per esperienza, le attività principali cui ti preparerai sono:

  1. aggiornamento del catalogo, perché i prodotti cambiano o cambiano i loro prezzi; e se non cambiano faresti comunque bene ad arricchire le schede prodotto di foto, video, recensioni, descrizioni sempre in linea con le ricerche online ecc (ovviamente parte di queste attività puoi delegarle all’assistenza);
  2. politica commerciale, perché un anno è fatto di tanti periodi diversi in cui si può suggerire ai clienti perché acquistare i tuoi prodotti e offrirgli sconti e incentivi per farlo (qui il web marketing può aiutarti);
  3. gestione ordini, che non significa solo evadere quelli a buon fine ma sopratutto formare i tuoi operatori a gestire bene i casi critici, perché un cliente che ha un problema va trattato bene il doppio.

Conclusioni

Grazie per aver letto fin qui, ho cercato di stare nei tempi promessi.

Ti sarai accorto che per tutte le attività viste ci sono professionisti diversi per un tempo/uomo: quello è il costo. Per essere ancora più espliciti, la piattaforma di eCommerce è free e open source, quindi non costa nulla, quello che costa è il lavoro necessario a trasformarla nel tuo negozio online.

Avrai notato anche che le attività complessivamente intese si possono dividere in 3 gruppi: attività tecniche, di marketing e di servizio/gestione che eroga alla tua azienda e a seconda di quanto vuoi spingerti su ognuna di queste aree si definisce l’investimento. Può sembrare complesso, ma non lo è più di molte altre scelte che hai fatto in azienda, perché qui dovrebbe essere diverso?

Infine, il tempo gioca un ruolo, sia per la tua gestione che per la reputazione presso il mercato che per l’indicizzazione e il posizionamento nei motori di ricerca. E’ una buona notizia, perché tu fai impresa e già sei abituato a ragionare così: si investe per avere risultati nel tempo.

Come detto, se mi chiami o mi scrivi e mi dai un’idea delle tue esigenze, saprò restituirti un ordine di grandezza già alla prima telefonata.

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