Web application più veloci e sempre accessibili con l’HTML5
Una web application, com’è facile intuire dal nome, si distingue da una tradizionale applicazione desktop perché tutte le informazioni e le operazioni prodotte con una web application vengono memorizzate su uno spazio web, e sono quindi disponibili all’utente autorizzato ad accedervi da qualsiasi computer, in qualsiasi parte del mondo (è questa per esempio la differenza che passa tra Microsoft Office e Google Docs), a patto che ci sia una connessione ad Internet.
Ma cosa succede se questa connessione manca? E’ un’eventualità improbabile ai giorni nostri, visto che oramai siamo in grado di connetterci anche in strada grazie ai nostri cellulari. Tuttavia possono verificarsi casi di scarsa connettività o di connettività necessariamente assente (ad esempio in aereo).
L’HTML5 (la nuova versione del linguaggio HTML) ha introdotto due strumenti con i quali è possibile consentire l’utilizzo di una web application anche quando si è offline.
Application Cache
L’application cache permette di conservare sul computer dell’utente le informazioni che compongono la struttura della web application (HTML, CSS, immagini, ecc.), di modo che queste siano accessibili anche in assenza di una connessione ad Internet. I browser in realtà impiegano già un sistema di cache, ma grazie all’application cache il controllo passa nelle mani del web developer. In un singolo, semplice file di testo, il web developer infatti può decidere:
- quali informazioni lasciare in cache;
- se e per quali informazioni richiedere invece che siano sempre accessibili (ed aggiornate) via Internet;
- quali contenuti alternativi far visualizzare in caso i contenuti “primari” non siano disponibili.
Va da sè che in questo modo è possibile costruire una web application misurata esattamente sulle esigenze del singolo cliente.
Local Storage
Il local storage, analogamente all’application cache, conserva informazioni sul computer, ma in questo caso non si tratta di elementi strutturali della web application, ma di dati inseriti dall’utente. Si possono così salvare le preferenze impostate dall’utente, oppure lo stato corrente dell’applicazione.
Supponiamo per esempio che un utente stia compilando un form, e che ad un certo punto, per un qualsiasi motivo, il browser si chiuda; una volta riaperto, grazie al local storage l’utente ritroverebbe le informazioni inserite fino a quel momento, e non dovrebbe perciò ricompilare il form dall’inizio.
I vantaggi
Si tratta di tecnologie ancora “giovani” e poco sperimentate. Siamo ancora lontani dal poter equiparare una web application ad un’applicazione offline, anche perché la quantità di spazio che attualmente è possibile occupare sul computer dell’utente è piuttosto esiguo (il limite medio attualmente disponibile per l’application cahce è di 5mb per dominio). Nonostante le limitazioni, però, utilizzando questi strumenti possiamo aiutare gli utenti ad accedere, almeno in modo parziale, alle loro web application in situazioni di connettività scarsa o assente.
C’è da sottolineare poi un altro aspetto positivo dell’impiego di queste tecniche. La memorizzazione sul computer dell’utente di informazioni che non è necessario scaricare ogni volta che ci si connette (perché sono sempre le stesse) riduce i tempi di caricamento della web application e quindi i tempi di attesa dell’utente. Ecco perché il local storage ha per esempio un grande vantaggio sui cookies, finora largamente utilizzati: a differenza dei cookies, il local storage non fa alcuna richiesta al server, il che significa in parole semplici che non rallenta il caricamento delle web application.
Può sembrare strano preoccuparsi di tempi e di attese ora che disponiamo di connessioni velocissime, ma in realtà non lo è se si pensa alla navigazione sui dispositivi mobili: chiunque abbia provato ad accedere ad Internet attraverso un cellulare o un tablet avrà sicuramente notato una maggior lentezza rispetto ad un qualsiasi computer desktop. E poiché la mobilizzazione del web è ormai inarrestabile – tanto che la HP ha deciso di interrompere la produzione di PC – qualsiasi aiuto a risparmiare byte e secondi è il benvenuto.
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