L’arrendamento Made in Italy: un simbolo di eleganza globale

Il design italiano è un dialogo costante tra passato e futuro, dove l’artigianato incontra la tecnologia. Le linee pulite, i materiali pregiati e l’attenzione ai dettagli rendono i mobili italiani inconfondibili e desiderati in tutto il mondo. L’arredamento Made in Italy non è solo un prodotto, ma un’esperienza sensoriale che cattura l’essenza dello stile di vita italiano.

design made in italy

La qualità e l’eleganza dell’arredamento italiano trovano riscontro nei numeri del mercato globale.

Secondo i dati di FederlegnoArredo, l’export del comparto arredamento ha raggiunto nel 2023 un valore di circa 15 miliardi di euro. Il primo mercato si conferma la Francia (oltre 2,4 miliardi di euro, pari al 16,5% dell’export totale), con un valore in linea con il ‘22 (+0,2%). Seguono gli Stati Uniti con 1,7 miliardi (11,7% del totale) e una diminuzione dell’8% sul ’22 , terza la Germania con 1,3 miliardi e un -5,4%. In quarta posizione il Regno Unito a -6,4%, al quinto la Svizzera a -3%, mentre la Spagna al sesto posto è stabile. La Cina si conferma al settimo posto con un arretramento importante di ben il 17%. Segno positivo per gli Emirati Arabi che si trovano in nona posizione con un +5,4% (329 milioni di euro)

Se l’arredamento italiano è un’opera d’arte, la Fiera del Mobile di Milano è il suo museo. Fondata nel 1961, questa fiera annuale si tiene ogni aprile e attira oltre 400.000 visitatori da più di 160 paesi. Nel 2024, in termini di affluenza, la Manifestazione ha registrato un’affluenza record: 370.824 presenze complessive segnando un +20,2% rispetto al 2023. Inoltre, secondo le stime di Unioncamere Lombardia, l’edizione 2023 ha generato un giro d’affari di oltre 800 milioni di euro. Questo impatto economico si estende oltre il settore dell’arredamento, coinvolgendo anche il turismo, la ristorazione e i servizi,  sottolineando il ruolo centrale della fiera nell’economia italiana.

fiera del mobile milano

Negli ultimi anni, l’e-commerce ha rivoluzionato il settore dell’arredamento, anche in Italia. Secondo i dati del Politecnico di Milano, nel 2024 gli acquisti online di prodotto valgono circa 38,6 miliardi di euro, +6% rispetto al 2023. In particolare il settore dell’arredamento e home living risulta essere il più performante nel 2024, registrando una crescita del 12%, toccando quota 4,4 miliardi di euro.

Questo è dovuto principalmente al miglioramento della customer experience grazie alla diffusione di un approccio di vendita omnicanale, l’utilizzo dell’extended reality e l’offerta di servizi logistici di valore.

Le aziende del settore si trovano ad affrontare criticità specifiche cui rispondere con soluzioni peculiari.

I brand, infatti, si trovano nella necessità di comunicare in modo creativo e approfondito la personalità della propria ricerca di design e tutelare i canali ufficiali di vendita, aspetti su cui sono tradizionalmente attrezzate nel mondo reale ma meno nel mondo virtuale.

I distributori autorizzati, d’altro canto, trovano nella centralità del catalogo online e il relativo sforzo necessario a produrlo (foto, descrizioni, declinazioni in articoli) un elemento di competizione forte e devono evitare il rischio omologazione (se, per es, ci si limita alle foto dei produttori); e devono offrire servizi a valore aggiunto che consentano di concludere online vendite da 30-40.000 euro (consulente d’arredo online, architetto a distanza, modifiche e lavorazioni custom, servizio trasporto assicurato, consegna al piano, montaggio a casa, assistenza e manutenzione ecc).

L’arredamento Made in Italy non è solo un settore economico di successo, ma un vero e proprio patrimonio culturale che riflette il meglio della creatività e dell’artigianato italiano e noi di Meetweb lo sappiamo bene, avendo collaborato con molte aziende del settore. Con un futuro orientato verso la sostenibilità e l’innovazione, l’arredamento italiano è destinato a mantenere il suo ruolo di protagonista sulla scena internazionale e tu puoi essere uno degli operatori che guidano l’innovazione.

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