Internet Marketing: come cambia l’info-commerce

Nel 2008 si comincia a parlare di info-commerce: gli operatori di internet marketing scoprono che sono milioni gli utenti cercano informazioni online sui futuri acquisti. Comincia a farsi largo tra le aziende e i marketing manager, l’importanza del posizionamento sui motori di ricerca del sito internet aziendale (seo), per essere cliccati dagli utenti che stanno cercando proprio quel prodotto o quel servizio, e l’importanza di far parlare di sé su blog, magazine e forum (buzz marketing) sfruttando l’autorità degli opinion leader anche online.

E oggi? Il fenomeno resiste e anzi migliora da tutti i punti di vista, sia per gli utenti, sempre più orientati al web, che per le aziende, sempre più consapevoli della possibile incidenza dell’internet marketing sui loro fatturati. E’ quello che emerge dall’indagine del Terzo Osservatorio Italiano sull’e-Business, realizzato da eBit Innovation e Demoskopea.

Utenti: come è cambiato l’info-commerce

  • il 98% degli utenti raccoglie online informazioni sui prodotti
  • il 32% lo fa tutti i giorni
  • il 67% effettua almeno un acquisto online al mese
  • il 41% si collega ad internet col cellulare
  • l’81% svolge attività sui social network

I dati parlano chiaro. In tema di shopping, TUTTI facciamo qualche ricerca su internet prima di effettuare un acquisto e la maggior parte compra regolarmente online. Inoltre, da 3 anni a questa parte, il cellulare lo utilizziamo anche per navigare e il rapporto con i social network si è intensificato tanto che non ci basta cercare su Google, ma scoviamo i brand che ci piacciono su Facebook, e li seguiamo per tenere il passo con le loro novità.  Infatti il 72% dei navigatori ha un account su Facebook e il 27% è fan di un’azienda, e si connette ad essa circa 10 volte al mese (quindi ogni tre giorni!). Perché? Per essere informati sui prodotti e cogliere al volo sconti e promozioni. Ne abbiamo parlato già nel post Pagina su Facebook: perché clicco mi piace?

Aziende: come sfruttiamo l’info-commerce

  • cresce al 12 % l’incidenza dell’internet marketing sul budget di marketing
  • cresce all’11% l’incidenza media dell’e-commerce sul totale di revenues
  • il 70% delle aziende svolge attività di posizionamento
  • il 27% ha già sviluppato un’applicazione mobile
  • il 43% ha una pagina su Facebook

Chiaro quindi che le imprese italiane si affidano sempre di più all’internet marketing, con un aumento del budget e degli strumenti utilizzati. Il posizionamento sui motori di ricerca resta un’attività importante, fondamentale soprattutto per raggiungere nuovi potenziali clienti in target. Ma, oltre agli strumenti più tradizionali (seo, dem, advertising online) fanno capolino nei piani marketing delle aziende tre attività: il social marketing e il mobile, l’e-commerce.

Social marketing vuol dire soprattutto Facebook Marketing. Molte aziende hanno capito l’importanza di essere presenti su Facebook per fidelizzare i clienti, potendo contare  su un’ utenza molto vasta e ben predisposta ad interagire con i brand . Tuttavia, Facebook non è adatto a tutte le imprese e l’investimento va valutato in base soprattutto al target obiettivo  (Per approfondimento Facebook: 15 milioni di utenti una grande occasione per le imprese)

La Pagina Facebook dello store Jaked

Il mobile diventa un’esigenza per le imprese. La navigazione via smartphone è in aumento e ogni azienda deve dotarsi, se non di un’applicazione, almeno di una versione mobile del proprio sito. ( Per approfondimento Il web design reattivo).

Il web design reattivo di Fundforculture.org lo rende adattabile a qualunque dispositivo mobile

L’e-commerce aumenta il fatturato in controtendenza rispetto all’attuale situazione economica: merito degli utenti che superano le loro diffidenze e delle aziende che sperimentano questo canale di vendita anche in abbinamento con canali più tradizionali. (Per approfondimento E-commerce: è arrivato il momento?)

E’ il futuro?

Secondo uno studio di Forrester, le vendite al dettaglio su Internet negli Stati Uniti e in Europa occidentale raddoppierà nei 5 anni a venire. Il mercato americano crescerà del  10% all’anno, quello europeo occidentale dell’11% all’anno. Un buon motivo per cogliere l’opportunità e valutare la realizzazione di un e-commerce.

Siti e applicazioni mobile saranno invece indispensabili.  Si stima che nel 2015 il numero di utenti che accedono ad Internet attraverso dispositivi mobili supererà quello degli utenti che vi accedono attraverso computer desktop. Non avere una versione mobile del proprio sito vorrà dire essere quasi tagliati fuori dal web.

E per quanto riguarda i social network? C’è chi parla addirittura di f-commerce, ovvero di un futuro e-commerce su Facebook con punti vendita online sulla piattaforma. Facebook potrebbe diventare un vero e proprio centro commerciale online dove socializzare e fare acquisti? Per ora resta uno strumento di internet marketing da non sottovalutare, capace di avvicinare il consumatore al brand e ben predisporlo all’acquisto.

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