Sicurezza sul Lavoro: la Cartella Clinica Digitale cambia
Con il decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81, “Testo unico per la sicurezza” in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono state introdotte disposizioni per il riassetto e la riforma delle norme vigenti, mediante il riordino e il coordinamento delle medesime in un unico testo normativo, applicato a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.
In un’ottica di Risk Management, ovvero di approccio integrato al rischio, il decreto riordina le numerose disposizioni che sono state emanate nell’arco degli ultimi sessant’anni (compreso l’ormai celeberrimo D. Lgs. 626/94) in un unico testo normativo e introduce una serie di novità, tra le quali:
- Digitalizzazione delle cartelle sanitarie e di rischio, per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, in cui annotare i dati anagrafici, lavorativi, i fattori di rischio lavorativo, i risultati degli esami medici, l’anamnesi iniziale e intercorrente, i giudizi di idoneità lavorativa;
- Sorveglianza Epidemiologica, mediante la periodica comunicazione, in via telematica, agli enti preposti, delle informazioni relative ai dati collettivi sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, gestite dall’Allegato 3B del Testo Unico;
- Efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni (art. 30) se adottato ed efficacemente attuato un modello organizzativo e di gestione che adempia a tutti gli obblighi giuridici, relativi al rispetto degli standard tecnico-strutturali per impianti, attrezzature, luoghi di lavoro, all’effettuazione di tutte le attività di valutazione e prevenzione dei rischi, delle attività di sorveglianza sanitaria, delle attività di formazione dei lavoratori e delle periodiche verifiche delle procedure adottate.
Come si vede, le nuove norme spingono verso una forte informatizzazione dei temi e delle informazioni legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
A partire dal luglio 2008 Meetweb ha intrapreso l'analisi della tematica, dando il via allo sviluppo di un sistema di Cartelle Cliniche Digitali che consenta una gestione dei dati aderente alle nuove normative espresse dal T.U..
La digitalizzazione della cartella sanitaria e di rischio (secondo quanto previsto all’art. 53 e conformemente alle indicazioni previste da decreto sulla gestione dei documenti informatizzati e al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di protezione dei dati personali (art. 41, comma 5)) si propone di cambiare il corrente concetto di operatività, automatizzando l'inserimento e la gestione dei dati.
Il progetto prevede che per ogni lavoratore venga istituita e periodicamente aggiornata una cartella sanitaria in cui annotare le condizioni psicofisiche di ogni lavoratore, compresi i risultati degli accertamenti strumentali, di laboratorio e specialistici (anche provenienti da strutture esterne specializzate, mediante opportune integrazioni con i relativi sistemi software ed hardware), eventuali livelli di esposizione professionale individuali forniti dal Servizio di prevenzione e protezione (come suggerito all’allegato 3A), nonché il giudizio di idoneità.
L’adozione di tale procedura procurerà molteplici vantaggi, determinando una coscienza più viva ed attenta alla medicina del lavoro tra tutte le figure implicate nel processo di gestione. Gli obiettivi da perseguire saranno, dunque:
- rendere l’organizzazione gestionale delle visite di Medicina del Lavoro più semplice, efficace e rapida, diminuendo i tempi impiegati nella digitazione dei dati e nelle copie della cartella;
- consentire una maggiore coerenza dei dati, eliminando quanto più possibile le informazioni duplicate, mediante l'integrazione fra tutti i moduli di gestione;
- assicurare una completa accessibilità e disponibilità dell’informazione contenuta nella cartella clinica;
- supervisionare e registrare i comportamenti da parte dei lavoratori sottoposti a visita medica e gestire in maniera efficace tutti gli spostamenti richiesti all’ultimo secondo o le assenze ingiustificate;
- garantire, infine, un elevato livello di privacy del lavoratore.
La completa informatizzazione dei processi inerenti la Sorveglianza Sanitaria in ambito di Medicina del Lavoro, non solo migliora il processo di gestione in sè (informazioni aggiornate, coerenza dei dati, correzione/eliminazione di duplicazioni ed errori, rispetto della privacy), ma consente all'organizzazione un'efficace controllo della gestione.
I casi concreti sui quali abbiamo lavorato, infatti, dimostrano evidenti miglioramenti che consisitono in un ritorno dell'investimento spesso più rapido del previsto.
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sono medico cardiologo e lavoro presso una clinica privata convenzionata ove è in atto la gestione tramite cartella clinica elettronica; mi interessava sapere
se come medico curante posso accedere dal pc di casa alla cartella del mio paziente solo per consultazione o anche per inserire note nel diario clinico e/o modificare la terapia se ravviso criticità in atto o devo sempre avvisare un eventuale medico di guardia che non è il curante del paziente stesso; inolltre
tutti i documenti che redigiamo durante l’attività ospedaliera vengono effettuati tramite accesso privato con password personale, ma la firma non è digitale…. che valore può avere tutto questo sotto il profilo medico-legale ?
grazie tante
mario chiarella rocca san casciano fc