Social Marketing Business: gli strumenti di Linkedin
Linkedin è il social network nato negli Stati Uniti, tradizionalmente considerato uno strumento di social marketing per aziende e professionisti.
Come Facebook mette in contatto gli utenti sulla base di rapporti di amicizia e parentela, Linkedin mette in contatto le persone sulla base di relazioni lavorative: colleghi, ex colleghi, compagni di scuola e università, partner commerciali, clienti, etc..
Il profilo personale su Linkedin, infatti, è molto più vicino ad un curriculum vitae piuttosto che al classico profilo dei social network basati sull’amicizia e l’intrattenimento perché il focus è sulle esperienze lavorative, sugli studi fatti e le competenze professionali. Quello che Linkedin offre al singolo utente è la possibilità di visualizzare la sua rete di contatti professionali, crearne di nuovi attraverso i gruppi tematici e le “persone che potresti conoscere” e cercare un lavoro tra gli annunci delle aziende.
Ma, al di là delle opportunità che Linkedin dà al singolo lavoratore/professionista, in questa sede ci proponiamo di fare una panoramica delle possibilità che Linkedin offre per il web marketing delle aziende.
Il profilo aziendale su Linkedin: gli strumenti gratuiti
Recentemente il profilo aziendale su Linkedin è cambiato e migliorato. Nella prima versione era semplicemente una piccola scheda in cui inserire recapiti, una breve descrizione, link al sito e al blog aziendale, logo e nient’altro.
Ora, però, Linkedin per le aziende ha moltiplicato gli strumenti di comunicazione gratuiti .Vediamoli uno per uno.
Panoramica. È la prima schermata di presentazione dell’azienda, dove troviamo una breve descrizione, l’elenco dei dipendenti iscritti a Linkedin, i recapiti delle sedi e del sito web.
Prodotti e servizi. Finalmente il profilo aziendale di Linkedin dà l’opportunità di presentare più nel dettaglio l’offerta di un’azienda. Gli strumenti in questa pagina sono i seguenti. Tre banner a scorrimento orizzontale che possono puntare ad una pagina del sito o ad una landing page; un N numero di pagine descrittive di prodotti e servizi; un video di presentazione ; un box dove visualizzare tutte le promozioni attive.
Le pagine del singolo prodotto/servizio. Per presentare il singolo prodotto o servizio è possibile creare pagine in cui inserire: un’ immagine, una descrizione, un video, un box con la promozione in atto su quel determinato prodotto/servizio linkato direttamente ad un indirizzo esterno , l’elenco dei referenti aziendali da contattare per chiedere maggiori informazioni subito attraverso Linkedin.
Analisi. Questa sezione del profilo, visibile solo ai dipendenti dell’azienda, è uno strumento di monitoraggio delle performance del profilo aziendale Linkedin (simile a Facebook Insight spiegato qui: Gli strumenti di Facebook per le aziende). Questa sezione restituisce una serie di grafici: visualizzazioni di pagine, visitatori unici, numero di click e di follower mese per mese; oltre ad una panoramica della suddivisione dei follower per settore, funzione e azienda. Incrociando questi dati, da quelli eventualmente ricavati da Google Analytics, è possibile valutare i risultati dell’attività di web marketing svolta su Linkedin per perfezionare eventualmente la strategia di comunicazione.
Intergrazioni con altri social network. Come accadeva già per i profili personali, ora su Linkedin è possibile collegare l’account aziendale all’account Twitter e al blog, creando un interessante automatismo che fa in modo che i follower visualizzino su Linkedin gli ultimi post e gli ultimi tweet dell’azienda.
Gruppi tematici. Un’altra possibilità è quella di creare e/o partecipare a gruppi tematici su Linkedin. Tuttavia, questo strumento non è gestibile dall’azienda in quanto tale, ma dal singolo utente.
Perché Linkedin?
Senza entrare nel merito delle possibili strategie o differenze con altri social media, possiamo dire che Linkedin dà l’opportunità di una aumentare la visibilità online del marchio verso un target business (inteso come aziende e professionisti) e sviluppare rapporti con nuovi contatti. Dobbiamo però tenere conto che, anche se in questa sede abbiamo presentato tutti strumenti gratuiti, ovvero offerti da Linkedin senza chiedere alcunché in cambio, esistono i costi di gestione e aggiornamento dell’account – sia se gestito internamente dall’azienda che da una web agency – analogamente a come raccontiamo qui per la gestione di Twitter: Quanto costa usare Twitter per il tuo business.
Il rilievo di Linkedin come strumento di networking professionale globale è dimostrato dal recente raggiungimento di 100 milioni di utenti iscritti di cui ben il 56% fuori dagli Stati Uniti. Se pensiamo, inoltre, che tutte le 500 aziende della classifica Fortune e i loro dirigenti si prendono la briga di essere presenti su Linkedin è normale cominciare a chiedersi: perché no?
Approfondimenti qui: Informazioni su Linkedin
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