Ecommerce e sostenibilità è possibile?

L’aumento delle vendite online ha comportato un aumento significativo dell’impatto ecologico, principalmente a causa degli imballaggi e delle emissioni di CO2 legate alla logistica. La buona notizia è che esistono soluzioni per rendere l’e-commerce più sostenibile, e molte di queste stanno già spopolando.

Uno dei principali problemi dell’e-commerce è l’enorme quantità di imballaggi utilizzati. Spesso, i prodotti vengono spediti in scatole eccessivamente grandi, piene di materiali di riempimento non riciclabili. Secondo dati del Parlamento Europeo, nel 2021 sono stati prodotti circa 84,3 milioni di tonnellate di rifiuti da imballaggio, dato assolutamente allarmante.

Un altro elemento che incide è il trasporto con i sistemi logistici: la richiesta di spedizioni veloci, gli acquisti effettuati su store geograficamente molto distanti, rendono più complesso, dispendioso e poco sostenibile il servizio di trasporto delle merci. Secondo l’International Transport Forum, le emissioni globali di CO2 legate al trasporto merci potrebbero aumentare del 160% entro il 2050 se non vengono prese misure correttive.

I possibili rimedi

L’uso di imballaggi personalizzati può ridurre lo spreco di materiali. Aziende come Amazon stanno già implementando sistemi di imballaggio su misura per ridurre l’uso di materiali e ottimizzare lo spazio durante il trasporto. Utilizzare carta e cartone riciclati, plastica biodegradabile e materiali compostabili può fare una grande differenza, così come gli imballaggi riutilizzabili che il cliente rende al venditore dopo l’acquisto. 

Raggruppare le consegne nella stessa area geografica riduce il numero di viaggi necessari, abbattendo le emissioni di CO2. Oppure l’adozione di veicoli elettrici o ibridi per le consegne a breve raggio: secondo un rapporto di McKinsey, entro il 2030, il 50% delle consegne urbane potrebbe essere effettuato con veicoli elettrici.

Un altro elemento può essere posizionare i magazzini vicino ai centri abitati, che riduce le distanze di trasporto. Inoltre, l’uso di algoritmi avanzati basati sull’utilizzo di AI per ottimizzare i percorsi di consegna può ridurre ulteriormente il consumo di carburante.

Il ruolo dei consumatori

I consumatori, in particolare la generazione Z, stanno diventando sempre più consapevoli dell’importanza della sostenibilità. Un sondaggio di First Insight ha rilevato che il 73% della generazione Z è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili

Le azioni che i consumatori possono mettere in atto sono numerose:

  • fare acquisti consapevoli, scegliendo prodotti ecologici e aziende che adottano politiche di sostenibilità;
  • acquistare prodotti durevoli, riducendo il tasso di sostituzione a fronte di riparazioni;
  • accettare tempi di consegna più lunghi per permettere alle aziende di gestire meglio i viaggi di trasporto, al fine di ridurre il consumo di carburante.

Il ruolo della tecnologia

Anche la tecnologia può avere un ruolo fondamentale per ridurre gli sprechi e migliorare l’approccio sostenibile delle aziende. Tra questi l’AI e i sistemi di blockchain hanno un ruolo di spicco.

L’AI può ottimizzare i processi logistici, migliorando la gestione degli inventari e riducendo gli sprechi. Secondo un rapporto di Accenture, l’adozione dell’AI nel settore della logistica potrebbe ridurre le emissioni globali di CO2 del 10% entro il 2030. Ad esempio, l’uso di algoritmi predittivi permette di stimare con maggiore precisione la domanda dei prodotti, evitando così l’eccesso di scorte e minimizzando i resi, che sono una delle principali fonti di emissioni di carbonio.

La blockchain può garantire la trasparenza delle pratiche sostenibili adottate dalle aziende. Essa può essere utilizzata per tracciare l’origine delle materie prime utilizzate nei prodotti, assicurando che provengano da fonti sostenibili e certificate. Può monitorare l’intero ciclo di vita di un prodotto, dalla produzione al consumo, la blockchain può aiutare a identificare inefficienze e ridurre gli sprechi. Ad esempio, un sistema di tracciamento basato su blockchain può rivelare dove avvengono sprechi alimentari nella catena di approvvigionamento e suggerire miglioramenti.

Inoltre, la trasparenza offerta dalla blockchain aumenta la fiducia dei consumatori nei confronti dei marchi. Sapere che un prodotto è stato tracciato lungo tutta la sua catena di approvvigionamento e che ogni passaggio è stato registrato in modo immutabile dà ai consumatori la sicurezza che le informazioni sul prodotto siano accurate e affidabili.

Implementare questi ed altri accorgimenti all’interno della propria catena del valore può portare a benefici nel breve ma anche nel lungo periodo, integrando tutte le informazioni in un unico ambiente software di integrazione dei sistemi, aperto a tutti i team dell’azienda. Noi di Meetweb possiamo realizzare la soluzione giusta per te!

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