5 modi per aumentare la Link Popularity

Se nel post Il Link Building per il posizionamento del sito web abbiamo parlato di  cos’è il link building e come valutare ogni singolo link ottenuto in base a pochi semplici caratteristiche, in questo post affrontiamo invece l’aspetto operativo, elencando una serie di attività utili alla creazione della link popularity del proprio sito.

Cos’è la link popularity?

Per link popularity di una pagina web si intende il numero di siti che la linkano. Per i motori di ricerca la link popularity è uno degli elementi utili a valutare l’affidabilità delle pagine web e quindi concedere loro visibilità: la link popularity è quindi un elemento spesso determinante del posizionamento sui motori di ricerca. Ottenere link da siti esterni, però, non è affatto facile: è comunemente considerato l’aspetto più complicato di tutta l’attività di posizionamento. Per farlo esistono le cosiddette attività di link building. Eccone alcune.

1. web directory

È un’attività di link building che esiste da moltissimi anni e che consiste nell’ iscrizione del sito in un elenco di web directory che avremo preventivamente selezionato, sulla base del PageRank e dell’attendibilità della directory stessa. Tra le più accreditare, ad esempio, Dmoz e Yahoo! Directory. Una volta effettuata la richiesta, però, non avremmo la certezza di avere un link in entrata sul nostro sito, poiché è lo staff della directory a valutare se convalidare l’iscrizione o meno e i tempi di risposta possono essere anche molto lunghi.

2.ufficio stampa online

Quest’attività, come la intende Meetweb, consiste nella redazione di comunicati stampa, nella loro pubblicazione su siti e portali di press release e l’invio degli stessi comunicati a testate, blog, magazine online selezionati ad hoc. In questo modo da un lato ci assicuriamo la pubblicazione del comunicato stampa (contenente link strategici) su alcuni siti generalisti o tematici selezionati, e dall’altro lato stimoliamo la creazione di link spontanei da siti di news e blog che da quel comunicato stampa scriveranno un articolo o un post linkando la fonte della notizia. Per ogni settore, qualunque esso sia, non esiste solo il lato commerciale, ossia i siti dei concorrenti, ma anche numerosi siti web di appassionati del settore, magazine, siti di opinione e blog, verso i quali va indirizzata l’attività di ufficio stampa online, tramite la creazione di mailing list ad hoc.

Meetweb realizza una web app per ICE: il comunicato stampa pubblicato su data manager.it e un articolo uscito su pmi.it

Product Placement Tramontano: il comunicato stampa pubblicato su paperblog e due articoli usciti su siti tematici myfashionmagazine.it e modalizer.com.

3. article marketing
Quest’attività presuppone la stesura di articoli e post da pubblicare su altri siti. Ci sono molti portali dedicati all’article marketing o magazine tematici che pubblicano articoli originali scritti dagli utenti, previa approvazione dello staff. Rispetto all’attività di ufficio stampa online – nella quale scriveremo una o più versioni dello stesso comunicato da pubblicare su diversi siti –  quest’attività presuppone la stesura di un testo originale per ogni sito e quindi l’impiego di più tempo e più risorse, ma può dare ottimi risultati in termini di qualità dei link generati.

4. link dai social network
Che i link ottenuti dai maggiori social network come Twitter e Facebook influenzino l’affidabilità attribuita dai motori di ricerca ad una determinata pagina è stato per molto tempo un sospetto e ora sembra una realtà. Google e Bing hanno infatti confermato che il numero di pubblicazioni di una pagina su Twitter e Facebook e l’autorevolezza degli utenti che lo condividono, rappresenta un segnale dell’eventuale affidabilità della pagina. Per cui, via libera ai social network nel link building: postiamo sui nostri profili le pagine che vogliamo posizionare e facciamo in modo che più persone possibile li condividano.

5.link baiting
Di link baiting si parla sempre di più e Matt Cutts lo ha definito così: “something interesting enough to catch people’s attention, and that doesn’t have to be a bad thing. There are a lot of ways to do that, including putting in sweat-of-the-brow work to generate data or insights, or it can be as simple as being creative”. Quindi si fa link baiting quando si pubblica sul proprio sito qualcosa – testi, video, immagini, downloads, etc.. – di interessante per il proprio target tanto da provocare link spontanei al proprio sito. Quindi è chiaro che l’attività di link baiting è, in fase operativa, incredibilmente varia: possiamo pubblicare un giochino divertente, possiamo organizzare un concorso a premi, possiamo pubblicare materiale da scaricare, e mille altre cose. L’unica condizione è che quello che facciamo funzioni come attrazione e stimoli il passaparola online.

Link di Approfondimento:
The Importance of Press Releases in Online Marketing Campaigns
What Social Signals Do Google & Bing Really Count?
Link Bait and Link Baiting

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3 Commenti • lascia un commento

  1. davvero interessante

  2. grazie Alessandro!

  3. Good article. I’m experiencing many of these issues as well..

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