Strumenti di intelligence nella web analytics

La suite di strumenti di Google Analytics alla fine del 2009 si è arricchita di un interessante motore di intelligence in grado di rilevare in automatico variazioni positive e negative delle performance dei siti.

Google Analytics Intelligence monitora le variazioni delle metriche principali come numero visitatori, visite, pagine visitate e in automatico mostra in un’unico elenco gli avvisi degli scostamenti rispetto ai valori attesi, tenendo anche conto dei trend di crescita (o decrescita).

L’importanza di uno strumento di web analytics del genere sta ovviamente nell’avere una visione di sintesi di tutte le variazioni significative alle performance del sito ma soprattutto nella possibilità di rilevare variazioni che possono avere poca visibilità nei report standard. Ad esempio l’aumento del 300% in una settimana dei visitatori provenienti dalla Cina può essere una variazione poco visibile nel report standard sulle località di provenienza delle visite.

Venire a conoscenza in tempi brevissimi di performance positive consente di capire la causa delle stesse ed eventualmente attuare strategie per il mantenimento dei risultati positivi. Funziona in positivo ma anche ovviamente in negativo: cali significativi rilevati consentono di comprendere le ragioni e prendere provvedimenti risolvendo gli eventuali problemi.

Google Analytics Intelligence consente di più: in aggiunta agli avvisi automatici si possono creare avvisi personalizzati in modo da essere avvisati al verificarsi di determinate condizioni.

Le condizioni sono diverse e sono applicabili a tutto il traffico o ad un sottoinsieme di questo determinato da un valore di una dimensione cioè il traffico individuato da un determinato segmento (ad es. i visitatori provenienti dai motori di ricerca) oppure da dimensioni standard come il tipo di visitatore (nuovo o di ritorno) o il tipo di campagna (ad es. Direct Email Marketing o CPC). Una volta stabilito quindi il tipo di traffico da monitorare è necessario impostare quale metrica utilizzare (ad es. il numero di visite).

Nell’esempio riportato in figura si monitorano le variazioni maggiori del 15% su base settimanale dei tassi di conversione di un obiettivo.

Al verificarsi dell’evento questo verrà segnalato nella bacheca degli avvisi personalizzati e se si vuole si può ricevere anche una email di notifica.

I possibili utilizzi di un sistema di alerting personalizzabile sono tanti, ma l’utilizzo che si fa principalmente è quello di monitorare il verificarsi di determinate condizioni che sono critiche per un sito e che richiedono un’attenzione maggiore.

Il verificarsi di un obiettivo (carrello, acquisto, compilazione form di contatti…  per saperne di più leggi Google Analytics – Impostazione Obiettivi) è ovviamente l’evento più importante da monitorare. Eventuali scostamenti significativi, cioè eventuali discontinuità rispetto ai trend di crescita (o di decrescita…) devono generare avvisi. Soprattutto considerando che gli obiettivi non sono una manna caduta dal cielo ma frutto di lavoro e di investimenti, magari fatti su più fronti e che hanno risultati attesi.

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